Numero 5

Febbraio 2020

Franco Ghirardi

Dall’attività imprenditoriale a quella artistica: così potrebbe essere riassunta la vita di Franco Ghirardi dentro il mondo dei marmi.

La passione per il disegno nasce durante l’adolescenza, ma viene accantonata quando il giovane segue le orme paterne nell’azienda fondata nel 1938.

Franco Ghirardi

Oggi l’ottantenne Franco Ghirardi può assecondare pienamente l’originaria vocazione creatrice continuando a muoversi tra gli amati blocchi di pietra.

Negli spazi esterni della Marmi Ghirardi campeggiano alcune delle sue sculture di maggiori dimensioni, volutamente pensate in relazione con l’immagine moderna della nuova sede e con il paesaggio circostante. La prima è una monumentale ruota a forma di turbina, già esposta a Verona di fronte all’Arena. Una delle pale ha ceduto e la ruota è come spezzata: s’intitola Energia pulita e allude alla forza dell’acqua. Sul prato poco distante è disposto un cerchio con otto massi e un lucido cippo centrale. L’impressione è quella di un primitivo insediamento, quasi un sito rituale. Nel patio che precede gli ambienti di lavoro spicca L’albero stilizzato in marmo di Carrara.

Franco Ghirardi, Energia pulita

Energia pulita, 2014 / Breccia aurora chiara

Franco Ghirardi, Albero stilizzato

L’albero stilizzato, 2017 / Carrara

In molte occasioni Franco Ghirardi ha ideato installazioni che coinvolgono i luoghi pubblici, ed è in esse che traspare la potenza della sua arte. La pietra, i graniti e i marmi parlano di una natura primordiale, e nella vena artistica di Franco Ghirardi questo dialogo unisce direttamente l’uomo alla materia. Non si tratta solo di capacità esecutiva affinata in decenni di attività artigianale, bensì di una visione poetica e lirica. Lo si percepisce anche nelle opere di piccolo formato, nei bozzetti e nelle terrecotte. Qui le fasi creative seguono un percorso che inizia con il disegno e gli schizzi, per proseguire nella modellazione e nell’esecuzione finale.

Alcuni lavori conservano un’impronta accademica e figurativa, altri sono creazioni del tutto personali: Il giardino esotico, Le pagine di un romanzo mai pubblicato, La pigna. La mano di Franco Ghirardi passa sulla creta umida alla ricerca della plasticità; talvolta torna a confrontarsi con la durezza e la gravità lapidea. È il caso delle opere più recenti, tra cui una silhouette di alberi frondosi che lo scultore ha immaginato come una trina bidimensionale, oppure i parallelepipedi che omaggiano l’arte rupestre dei cosiddetti “pitoti” della Valcamonica.

Le sculture di Franco Ghirardi sembrano non possedere tempo. Fuori dagli stili e dalle mode, poggiano sulle solide basi della pratica manuale. Proprio la conoscenza dei procedimenti tecnici e l’esperienza maturata a contatto con la pietra, il granito e il marmo, si sono trasformate in un affascinante racconto. E tutto ciò attraverso la bellezza dei materiali stessi.

Franco Ghirardi, Pagine di un romanzo mai pubblicato

Pagine di un romanzo mai pubblicato, 2014 / Carrara

La nobiltà dell’Aurora

Tra i marmi di maggiore pregio, la Breccia Aurora mostra pienamente la nobiltà delle proprie caratteristiche. La gamma delle colorazioni e le qualità fisico-meccaniche consentono di impiegarla in opere di forte impatto visivo e insieme di morbida gradevolezza, soprattutto nella realizzazione di ambienti interni.

Infatti la Breccia Aurora è adatta a ogni tipo di lavorazione: lucidatura, spazzolatura, sabbiatura, taglio a sega. Ne deriva un’estrema versatilità d’impiego sia in chiave architettonica che ornamentale e artistica: rivestimenti murari, pavimenti, controsoffitti, scale e davanzali; ma anche mosaici, fontane, monumenti, colonne e camini.

Sheraton Hotel, Muscat, Oman

Sheraton Hotel, Muscat, Oman

Sendayan Mosque, Malaysia

Sendayan Mosque, Malaysia

Emerald Hotel, Kosovo

Emerald Hotel, Kosovo

Una lunga storia testimonia l’uso della Breccia Aurora in manufatti destinati ai palazzi dell’aristocrazia, il che ne avvalora la natura di marmo di lusso. Allo stesso modo è stata fonte d’ispirazione per l’architettura moderna: basti pensare ai sorprendenti effetti specchianti della lucidatura, oppure all’eleganza delle composizioni a macchia aperta.

Nella Breccia Aurora Classica lo sfondo della base è caldo e vira sulle tonalità beige e paglierino, così mettendo in risalto le venature e le gradazioni che avvolgono la superficie secondo una trama movimentata. Dal colore nocciola a quello oliva, dalle sfumature aranciate a quelle rosso mattone, la Breccia Aurora Classica è da sempre considerata una vera e propria tavolozza cromatica. Da qui l’etichetta di “classica”, che accenna a una bellezza senza tempo e d’ispirazione mediterranea.

Un’esclusiva di Marmi Ghirardi è la variante Breccia Marina Blu, estratta da cava di proprietà. La peculiarità è costituita da un fondo marrone e grigio su cui spiccano macchie e venature bluastre. All’occhio risalta come una campitura densa e profonda, con un gioco di screziature molto suggestivo e adatto a un’interpretazione stilistica decisamente contemporanea. La marezzatura è quasi pittorica e può dialogare con qualsiasi altro materiale d’arredamento: legno, metallo, vetro.

La roccia, classificata come metamorfica, viene escavata in un’area compresa tra Brescia e il lago di Garda, là dove si estende una formazione litologica che prende il nome di “Corna” e cronologicamente risale al Lias inferiore (Giurassico). In questa zona Marmi Ghirardi è attiva in cave di proprietà ed è impegnata in un piano di rispetto e di recupero ambientale.

Dettagli non trascurabili

Sheraton Hotel

Muscat, Oman

La National Hotels Co. ha commissionato i lavori di ristrutturazione dello Sheraton Hotel Muscat Oman, un progetto che ha visto interessate tutte le zone pubbliche e hospitality dell’hotel.

Sono state impiegate la Breccia Marina Blue, la Breccia Aurora Classica ed il Bs Beige, alcune tra le pietre naturali più pregiate al mondo di cui Marmi Ghirardi è esclusivista dando completa interpretazione al concept richiesto.

Una delle ultime realizzazioni all’interno della struttura, quella che possiamo sicuramente definire di grande impatto estetico, è stato l’intervento nella Tea Library. I materiali utilizzati per la Tea Library sono il Calacatta Oro, il Nero Marquina oltre alla foglia d’oro. La lavorazione è stata realizzata interamente a mano. Il risultato finale è un mosaico artistico con tesserine da 23×23 mm, con l’applicazione di una foglia d’oro su un supporto di rete.

Sheraton hotel
Sheraton hotel
Sheraton hotel
Sheraton hotel
Sheraton hotel
Sheraton hotel
Luogo

Muscat
Oman

Architectural design

AKD
London, UK

 

Stone contractor

Ghirardi team
Italy

Materiali

Breccia Marina Blue

Breccia Aurora Classica

Bs Beige

Calacatta Oro

Nero Marquina

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